K-1 & Muay Thai

K-1

Il K-1 è un torneo di incontri di combattimento ad eliminazione che riunisce i più validi ed autorevoli esperti di Arti Marziali di contatto.
Ha una storia molto recente nonostante vengano utilizzati i principi e le tecniche delle più antiche e nobili Arti Marziali.
Basato sulle principali regole del Karate e portato nel corso del tempo ad utilizzare le tecniche e le caratteristiche della Kick-boxing il torneo del K-1 è caratterizzato dall’utilizzo delle sole Arti Marziali che prevedono uno scontro in piedi e derivanti anche da Muay Thai e Boxe.

Con la Boxe condivide il principale obiettivo di concludere il combattimento per knock-out o per punti assegnati dall’arbitro in seguito ad una serie di atterramenti causati da calci, pugni e ginocchiate in un incontro diviso in tre o cinque riprese da tre minuti ciascuno.

La necessità di avere nozioni e tecniche delle altre discipline è dettata dall’impossibilità di usare i consueti metodi di difesa del Pugilato, cosa che costringe gli atleti a muoversi e contrattaccare continuamente.

La particolare velocità con cui si svolgono le singole riprese, unite all’intensità dei combattimenti consentono all’arbitro di interrompere l’incontro di fronte all’evidente impossibilità di uno dei due atleti di poter proseguire, a differenza della Boxe in cui la conclusione avviene per knock-out tecnico o per lo scadere del tempo limite.

Le regole di questo torneo sono state espressamente studiate e modellate per permettere agli atleti, provenienti da diverse discipline di combattimento, di affrontarsi sul campo di battaglia in modo equo, senza favorire in alcun modo nessuna della parti.
Il K-1 si differenzia in modo sostanziale dai metodi di combattimento aperti (i cosiddetti metodi “senza regole”) per la peculiare caratteristica di richiedere a chi lo pratica eccellenti capacità di combattimento con un uso estremamente corretto della tecnica di pugno e calcio. Questa correttezza rende il K-1 uno dei più avanzati e sofisticati tornei di combattimento al mondo delle Arti Marziali, rendendolo anche un torneo praticato da un numero sempre maggiore di appassionati.

Un torneo impegnativo per chi vede nella competizione una motivazione per dare davvero il meglio di sè.
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Muay-Thai

Noto anche come “l’Arte delle otto armi” la muay thai è uno sport da combattimento a contatto pieno dalle antiche origini ma che ha conosciuto la sua popolarità solo nella storia più recente.

Viene chiamata l’”Arte delle otto armi” perchè le sue regole concedono ai due combattenti di utilizzare pugni, calci, gomitate e ginocchiate utilizzando quindi otto punti di contatto a differenza dei due punti utilizzati nel pugilato associando la tecnica ad un’intensa preparazione atletica e mentale. Questa combinazione risulta indispensabile in tutti gli sport a contatto pieno.

L’allenamento di Muay Thai prevede di mettere in condizione l’aspirante combattente di iniziare la preparazione senza affaticare una parte specifica del corpo ma concentrandosi su tutte le parti coinvolte nello scontro col proprio avversario.

Inizia quindi con una fase di riscaldamento caratterizzata da corsa e salto della corda per passare poi alla ginnastica per ottimizzare la coordinazione e allo stretching per rendere più flessibili le articolazioni. Nelle fasi successive si passa alle tecniche volte al miglioramento dei movimenti e agli esercizi al sacco per potenziare i colpi.

Le fasi ulteriori di allenamento man mano che il livello di preparazione aumenta dono caratterizzate da sessioni di combattimento che prevedono l’applicazione delle tecniche apprese nell’ottica di un miglioramento continuo e costante per concludersi sempre con addominali ed esercizi di potenziamento per braccia e gambe.